Dopo aver parlato della teoria di questo materiale come rivenditori di serramenti in pvc a Udine  parliamo di caratteristiche tecniche.

Uno degli elementi più comuni utilizzati in edilizia è il controtelaio, una struttura finalizzata a garantire un buon fissaggio del serramento al supporto. Il controtelaio, chiamato in gergo anche “telaio morto”, “cassamatta” o “falso telaio” rappresenta l’elemento di connessione tra il vano in muratura ed il telaio dell’infisso. Il suo funzionamento principale è quello di riquadrare il vano in modo da definire livelli, quote e piombi e garantire un supporto meccanico al fissaggio dell’infisso. Come previsto dalla norma UNI 10818 è richiesto l’intervento di un costruttore edile per l’installazione di un controtelaio. Di fondamentale importanza è anche la scelta dei giusti materiali e della giusta geometria per le operazioni di correzione dei ponti termici e per impedire la formazione di muffa e condense.

Sia i progettisti che i consumatori, anche in virtù delle normative e delle prescrizioni relative al contenimento dei costi, rivolgono un’attenzione sempre maggiore alle strutture opache e trasparenti dell’involucro. In tale contesto riveste una grande importanza il controtelaio, che richiede una corretta progettazione ed un’attenta posa in opera.

I controtelai composti da legno ed in metallo, soprattutto in lamiera zincata, fino a poco tempo fa erano i più utilizzati prevalentemente per il costo contenuto. Le principali problematiche di questi sistemi però derivano dalla difficoltà di correzione dei ponti termici dovuta alla mancanza del traverso inferiore, alla geometria dei profili e al materiale dei controtelai termici. Per aggirare questi problemi in fase di posa è necessario adottare delle contromisure per evitare che l’eccessiva umidità degli ambienti penetri fino al nodo primario, causando la formazione di muffa e condensa superficiale e/o interstiziale. Ci deve essere una perfetta sinergia tra le prestazioni del serramento e del controtelaio per realizzare involucri edilizi energicamente efficienti.

Il cosiddetto controtelaio termico si contraddistingue dai sistemi più obsoleti per la presenza di un traverso inferiore, caratterizzato da apposite geometri e materiali tali da configurarsi come un rinforzo strutturale ed un taglio termico proprio in corrispondenza di soglie e davanzali. Gli altri lati devono avere un profilo a L che funga da battuta per il cappotto termico o la mazzetta. Sul mercato si sono diffuse diverse tipologie di controtelai che offrono ottime prestazioni e garantiscono rispetto per l’ambiente e prezzi economici.

I controtelai moderni vengono realizzati con profili a più camere in pvc riciclato proveniente da scarti di lavorazione. Grazie alle loro particolari caratteristiche sono in grado di soddisfare ogni esigenza sia da un punto di vista costruttivo che tecnico. L’anima in acciaio presente in una delle camere protette inoltre offre un sostegno strutturale continuo dell’isolamento termico ed acustico.